IPSOA Quotidiano

Uso professionale dei social network: le risposte nei nuovi Codici deontologici del CNDCEC

24/04/2024 - Quali sono le buone regole per un corretto uso professionale dei social network da parte dei commercialisti? Le forniscono i nuovi Codici deontologico e delle sanzioni, entrati in vigore, rispettivamente, il 1° e il 18 aprile, emanati dal CNDCEC. Il professionista non deve fornire notizie coperte dal segreto professionale, spendere il nome dei propri clienti, enfatizzare le proprie capacità professionali e comunicare informazioni equivoche, ingannevoli o suggestive. Inoltre, deve astenersi da qualsiasi intervento o commento che possa ledere l'onorabilità delle istituzioni, anche di categoria, o comunque nuocere all'immagine o al decoro della professione e degli iscritti. La violazione comporta l’applicazione delle sanzioni disciplinari della censura. Non mancano alcune criticità nell’applicabilità di tali norme. Quali? Quali sono le buone regole per un corretto uso professionale dei social network da parte dei commercialisti? Le forniscono i nuovi Codici deontologico e delle sanzioni, entrati in vigore, rispettivamente, il 1° e il 18 aprile, emanati dal CNDCEC. Il professionista non deve fornire notizie coperte dal segreto professionale, spendere il nome dei propri clienti, enfatizzare le proprie capacità professionali e comunicare informazioni equivoche, ingannevoli o suggestive. Inoltre, deve astenersi da qualsiasi intervento o commento che possa ledere l'onorabilità delle istituzioni, anche di categoria, o comunque nuocere all'immagine o al decoro della professione e degli iscritti. La violazione comporta l’applicazione delle sanzioni disciplinari della censura. Non mancano alcune criticità nell’applicabilità di tali norme. Quali?

Tax Control Framework: come adottare un sistema efficace e coerente

24/04/2024 - Esporre con chiarezza il proprio modello di governance fiscale e dettagliare il contributo fiscale nei vari paesi in cui si opera è un passaggio fondamentale per dimostrare la sostenibilità aziendale. La trasparenza del sistema di controllo del rischio fiscale non solo rafforza la fiducia del mercato, degli investitori e delle istituzioni bancarie ma è anche una testimonianza tangibile dell'impegno verso pratiche commerciali responsabili; al contrario, l'omissione di tali informazioni potrebbe compromettere la credibilità aziendale e la strategia di comunicazione sulla sostenibilità, minando le relazioni con gli stakeholder e riducendo le opportunità di investimento e finanziamento. Esporre con chiarezza il proprio modello di governance fiscale e dettagliare il contributo fiscale nei vari paesi in cui si opera è un passaggio fondamentale per dimostrare la sostenibilità aziendale. La trasparenza del sistema di controllo del rischio fiscale non solo rafforza la fiducia del mercato, degli investitori e delle istituzioni bancarie ma è anche una testimonianza tangibile dell'impegno verso pratiche commerciali responsabili; al contrario, l'omissione di tali informazioni potrebbe compromettere la credibilità aziendale e la strategia di comunicazione sulla sostenibilità, minando le relazioni con gli stakeholder e riducendo le opportunità di investimento e finanziamento.

Sanzioni penali e amministrative in misura piena o ridotta: le alternative della riforma fiscale

24/04/2024 - Nelle ipotesi in cui non si possono rivendicare i casi di esclusione delle sanzioni penali per omesso versamento per fatti in cui è dimostrata l’assenza del dolo ovvero non si è proceduto spontaneamente al versamento rateale del debito nella prima fase di contestazione della violazione con l’avviso bonario, il contribuente può valutare l’alternativa tra il sottostare alle sanzioni penali in misura piena, senza il versamento delle sanzioni amministrative, ovvero versare le sanzioni amministrative in misura piena insieme sanzioni penali in misura ridotta. Nelle ipotesi in cui non si possono rivendicare i casi di esclusione delle sanzioni penali per omesso versamento per fatti in cui è dimostrata l’assenza del dolo ovvero non si è proceduto spontaneamente al versamento rateale del debito nella prima fase di contestazione della violazione con l’avviso bonario, il contribuente può valutare l’alternativa tra il sottostare alle sanzioni penali in misura piena, senza il versamento delle sanzioni amministrative, ovvero versare le sanzioni amministrative in misura piena insieme sanzioni penali in misura ridotta.

CIGS e crisi d'impresa: quali sono le opzioni per il datore di lavoro

24/04/2024 - Nell’ipotesi di crisi d’impresa o insolvenza aziendale, con riferimento a congiunture estranee all’ordinarietà, il datore di lavoro può utilizzare la CIGS per la gestione dei rapporti di lavoro. Per poter beneficiare del trattamento di integrazione salariale straordinaria le aziende devono però rispettare specifici requisiti. Quali sono? Chi può beneficiare della CIGS? Quali procedure occorre seguire operativamente? Qual è la durata massima a seconda della differente causale? Nell’ipotesi di crisi d’impresa o insolvenza aziendale, con riferimento a congiunture estranee all’ordinarietà, il datore di lavoro può utilizzare la CIGS per la gestione dei rapporti di lavoro. Per poter beneficiare del trattamento di integrazione salariale straordinaria le aziende devono però rispettare specifici requisiti. Quali sono? Chi può beneficiare della CIGS? Quali procedure occorre seguire operativamente? Qual è la durata massima a seconda della differente causale?

Diritto di precedenza nei contratti a termine: quali sanzioni in caso di mancato rispetto?

24/04/2024 - Il diritto di precedenza deve essere espressamente richiamato nella lettera di assunzione di contratto di lavoro a tempo determinato, obbligo il cui mancato rispetto può avere conseguenze sanzionatorie per il datore di lavoro. Conseguenze che trovano conferma nella sentenza n. 9444 del 2024, nella quale la Cassazione ha deciso che in mancanza di informazione da parte del datore di lavoro, in un contratto a tempo determinato sia ordinario che stagionale, del diritto di precedenza di cui gode il lavoratore, pur in presenza di un obbligo, seppur non sanzionato, nasce, in favore del lavoratore, un diritto al risarcimento del danno la cui determinazione è rimessa al giudice del merito. Quali sono invece gli impatti del mancato rispetto del diritto di precedenza sulla fruizione degli incentivi per le assunzioni? Il diritto di precedenza deve essere espressamente richiamato nella lettera di assunzione di contratto di lavoro a tempo determinato, obbligo il cui mancato rispetto può avere conseguenze sanzionatorie per il datore di lavoro. Conseguenze che trovano conferma nella sentenza n. 9444 del 2024, nella quale la Cassazione ha deciso che in mancanza di informazione da parte del datore di lavoro, in un contratto a tempo determinato sia ordinario che stagionale, del diritto di precedenza di cui gode il lavoratore, pur in presenza di un obbligo, seppur non sanzionato, nasce, in favore del lavoratore, un diritto al risarcimento del danno la cui determinazione è rimessa al giudice del merito. Quali sono invece gli impatti del mancato rispetto del diritto di precedenza sulla fruizione degli incentivi per le assunzioni?

Modello OT23: novità e aggiornamenti per la domanda 2025

24/04/2024 - L’INAIL ha pubblicato l’istruzione operativa utile alla compilazione del modello OT23 per la riduzione del tasso medio di tariffa per l’anno 2025 da parte dei datori di lavoro che hanno applicato o applicheranno uno o più degli interventi tabellati nell’anno in corso. Le novità riguardano in particolare la revisione e la semplificazione delle misure e delle sezioni in cui sono raggruppati. L’INAIL ha pubblicato l’istruzione operativa utile alla compilazione del modello OT23 per la riduzione del tasso medio di tariffa per l’anno 2025 da parte dei datori di lavoro che hanno applicato o applicheranno uno o più degli interventi tabellati nell’anno in corso. Le novità riguardano in particolare la revisione e la semplificazione delle misure e delle sezioni in cui sono raggruppati.

Assirevi, Documento di Ricerca n. 258

23/04/2024 - L’attestazione della società di revisione sulla rendicontazione regolatoria delle società di gestione aeroportuale L’attestazione della società di revisione sulla rendicontazione regolatoria delle società di gestione aeroportuale

Assirevi, Documento di Ricerca n. 257

23/04/2024 - Le attività di verifica richieste dalla legge 130/1999 e dalla Banca d’Italia con riferimento alle emissioni di obbligazioni bancarie garantite (“covered bond”). Le attività di verifica richieste dalla legge 130/1999 e dalla Banca d’Italia con riferimento alle emissioni di obbligazioni bancarie garantite (“covered bond”).

IFRS 18: nuovi obblighi di informativa sugli indicatori di performance

22/04/2024 - L’IFRS 18 pubblicato dallo IASB introduce alcuni importanti obblighi di informativa da riportare nelle note esplicative al bilancio in caso di utilizzo, da parte delle imprese IFRS adopter. di indicatori di performance che, secondo il nuovo principio, rientrano tra i cd Management-defined Performance Measures. Gli obblighi di informativa sugli indicatori di perfomance qualificati costituiscono una delle principali modifiche introdotte dal nuovo standard, unitamente alle variazioni apportate alla struttura e contenuto dei prospetti di bilancio, conto economico e rendiconto finanziario in particolare, e per la loro rilevanza e i possibili impatti che andranno a determinare dovranno essere valutate fin da ora dal management delle entità IFRS adopter. L’IFRS 18 pubblicato dallo IASB introduce alcuni importanti obblighi di informativa da riportare nelle note esplicative al bilancio in caso di utilizzo, da parte delle imprese IFRS adopter. di indicatori di performance che, secondo il nuovo principio, rientrano tra i cd Management-defined Performance Measures. Gli obblighi di informativa sugli indicatori di perfomance qualificati costituiscono una delle principali modifiche introdotte dal nuovo standard, unitamente alle variazioni apportate alla struttura e contenuto dei prospetti di bilancio, conto economico e rendiconto finanziario in particolare, e per la loro rilevanza e i possibili impatti che andranno a determinare dovranno essere valutate fin da ora dal management delle entità IFRS adopter.

Fondirigenti: al via le domande per lo sviluppo delle competenze manageriali

23/04/2024 - Fondirigenti ha pubblicato l’avviso 1/2024 con cui intende sostenere lo sviluppo delle competenze manageriali necessarie per il miglior utilizzo dell’innovazione tecnologica e, in particolare della digitalizzazione, a supporto della competitività aziendale e dell’occupabilità dei dirigenti e più nello specifico sostenere le competenze manageriali per la digitalizzazione come leva abilitante capace di permeare tutte le funzioni aziendali e di toccare un ampio spettro di tematiche manageriali. La presentazione dei Piani formativi sarà effettuata esclusivamente on line, attraverso l'Area riservata dell’azienda sul portale di Fondirigenti. L’accesso all’Area riservata sarà disponibile dalle ore 12.00 del 8 maggio 2024 fino alle ore 12.00 del 20 giugno 2024. Allo scadere del termine di presentazione, il sistema web bloccherà automaticamente la possibilità di presentazione. Fondirigenti ha pubblicato l’avviso 1/2024 con cui intende sostenere lo sviluppo delle competenze manageriali necessarie per il miglior utilizzo dell’innovazione tecnologica e, in particolare della digitalizzazione, a supporto della competitività aziendale e dell’occupabilità dei dirigenti e più nello specifico sostenere le competenze manageriali per la digitalizzazione come leva abilitante capace di permeare tutte le funzioni aziendali e di toccare un ampio spettro di tematiche manageriali. La presentazione dei Piani formativi sarà effettuata esclusivamente on line, attraverso l'Area riservata dell’azienda sul portale di Fondirigenti. L’accesso all’Area riservata sarà disponibile dalle ore 12.00 del 8 maggio 2024 fino alle ore 12.00 del 20 giugno 2024. Allo scadere del termine di presentazione, il sistema web bloccherà automaticamente la possibilità di presentazione.

PAC 2023-2027: Stabilite le somme attribuite al FEARS per l'annualità 2023

23/04/2024 - Il decreto 14 marzo 2024 del Ministero dell’Economia e delle Finanze, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 95 del 23 aprile 2024, disciplina il cofinanziamento nazionale pubblico a carico del Fondo di rotazione di cui alla legge n. 183/1987 per l’annualità 2023 del Piano strategico della politica agricola comune (PAC) 2023-2027 - Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR).La somma messa a disposizione per l’annualità 2023, ammonta complessivamente ad euro 1.244.982.895,36 e il decreto ne stabilisce il riparto fra le regioni. Il decreto 14 marzo 2024 del Ministero dell’Economia e delle Finanze, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 95 del 23 aprile 2024, disciplina il cofinanziamento nazionale pubblico a carico del Fondo di rotazione di cui alla legge n. 183/1987 per l’annualità 2023 del Piano strategico della politica agricola comune (PAC) 2023-2027 - Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR).La somma messa a disposizione per l’annualità 2023, ammonta complessivamente ad euro 1.244.982.895,36 e il decreto ne stabilisce il riparto fra le regioni.

Fondo unico nazionale per il turismo: dal 30 aprile al via le domande di agevolazione per il 2024

23/04/2024 - Il Ministero del Turismo ha pubblicato il 23 aprile 2024, l’avviso di manifestazione di interesse per la presentazione di richieste di contributo a valere sulla quota pari al 20% e 80% delle risorse del Fondo unico nazionale per il turismo anno 2024. Per la presentazione delle sole proposte a valere sulla quota 20%, sia di parte corrente che di conto capitale, le domande e la relativa documentazione va inviata esclusivamente attraverso la piattaforma informatica che sarà aperta dal 30 aprile ore 12.00 sino alla chiusura in data 30 ottobre 2024 ore 17.00. La valutazione delle proposte pervenute avviene nel rispetto dell’ordine cronologico di trasmissione delle stesse esclusivamente sulla piattaforma informatica collegata al protocollo del Ministero. Il Ministero del Turismo ha pubblicato il 23 aprile 2024, l’avviso di manifestazione di interesse per la presentazione di richieste di contributo a valere sulla quota pari al 20% e 80% delle risorse del Fondo unico nazionale per il turismo anno 2024. Per la presentazione delle sole proposte a valere sulla quota 20%, sia di parte corrente che di conto capitale, le domande e la relativa documentazione va inviata esclusivamente attraverso la piattaforma informatica che sarà aperta dal 30 aprile ore 12.00 sino alla chiusura in data 30 ottobre 2024 ore 17.00. La valutazione delle proposte pervenute avviene nel rispetto dell’ordine cronologico di trasmissione delle stesse esclusivamente sulla piattaforma informatica collegata al protocollo del Ministero.

DDL intelligenza artificiale: in arrivo novità per professionisti e imprese

24/04/2024 - Come cambia la definizione di opera protetta? Come usare l’intelligenza artificiale nei settori della giustizia, della sanità e della pubblica amministrazione? Quali sono gli obblighi dei datori di lavoro nei confronti dei lavoratori in rapporto all’uso dell’IA? Come finanziare gli investimenti delle PMI? Le norme del disegno di legge approvato dal Consiglio dei Ministri del 23 aprile 2024 rispondono a queste domande. Non solo. Il disegno di legge delega il governo all’adozione di uno più decreti legislativi per l’adeguamento dell’ordinamento nazionale al regolamento europeo “AI Act” e introduce norme penali in relazione all’uso illecito dell’intelligenza artificiale. Quali sono? Come cambia la definizione di opera protetta? Come usare l’intelligenza artificiale nei settori della giustizia, della sanità e della pubblica amministrazione? Quali sono gli obblighi dei datori di lavoro nei confronti dei lavoratori in rapporto all’uso dell’IA? Come finanziare gli investimenti delle PMI? Le norme del disegno di legge approvato dal Consiglio dei Ministri del 23 aprile 2024 rispondono a queste domande. Non solo. Il disegno di legge delega il governo all’adozione di uno più decreti legislativi per l’adeguamento dell’ordinamento nazionale al regolamento europeo “AI Act” e introduce norme penali in relazione all’uso illecito dell’intelligenza artificiale. Quali sono?

Decreto PNRR 4: dagli appalti a transizione 5.0. Cosa cambia per le imprese

24/04/2024 - Il 23 aprile 2024 l'Assemblea del Senato ha approvato in via definitiva il disegno di legge di conversione, con modificazioni, del decreto PNRR. Tra le principali disposizioni contenute nella versione finale del provvedimento, il pacchetto di misure in materia di prevenzione e contrasto del lavoro irregolare, tra cui di rilievo l’introduzione della patente a crediti, obbligatoria dal 1° ottobre 2024 per imprese e lavoratori autonomi che operano nei cantieri temporanei o mobili, l’inasprimento delle sanzioni amministrative in materia di lavoro nero e irregolare in edilizia e in agricoltura, la reintroduzione e all’aggravamento delle sanzioni penali per contrastare il fenomeno della somministrazione abusiva di lavoro. Via libera anche al nuovo credito d’imposta Transizione 5.0. Quali sono le altre novità? Il 23 aprile 2024 l'Assemblea del Senato ha approvato in via definitiva il disegno di legge di conversione, con modificazioni, del decreto PNRR. Tra le principali disposizioni contenute nella versione finale del provvedimento, il pacchetto di misure in materia di prevenzione e contrasto del lavoro irregolare, tra cui di rilievo l’introduzione della patente a crediti, obbligatoria dal 1° ottobre 2024 per imprese e lavoratori autonomi che operano nei cantieri temporanei o mobili, l’inasprimento delle sanzioni amministrative in materia di lavoro nero e irregolare in edilizia e in agricoltura, la reintroduzione e all’aggravamento delle sanzioni penali per contrastare il fenomeno della somministrazione abusiva di lavoro. Via libera anche al nuovo credito d’imposta Transizione 5.0. Quali sono le altre novità?

Obbligo di riparazione: approvata la direttiva UE

23/04/2024 - Il Parlamento Europeo ha approvato in via definitiva la direttiva sul cosiddetto "diritto alla riparazione" per i consumatori. La nuova legge UE obbliga i fabbricanti di prodotti al consumo a fornire servizi di riparazione tempestivi ed economici e a informare i consumatori sul loro diritto alla riparazione. Le merci in garanzia legale beneficeranno di un'ulteriore estensione di un anno, incentivando ulteriormente il consumatore a scegliere la riparazione anziché la sostituzione. Per facilitare il processo di riparazione, verrà creata una piattaforma online europea con sezioni nazionali per aiutare i consumatori a trovare facilmente negozi di riparazione locali, venditori di beni ricondizionati, acquirenti di articoli difettosi o iniziative di riparazione gestite dalla comunità, come i repair café (caffè delle riparazioni). Le norme mirano inoltre a rafforzare il mercato delle riparazioni dell'UE e a ridurne i costi. I produttori dovranno fornire pezzi di ricambio e strumenti ad un prezzo ragionevole e non potranno ricorrere a clausole contrattuali, tecniche hardware o software che ostacolino le riparazioni. Il Parlamento Europeo ha approvato in via definitiva la direttiva sul cosiddetto "diritto alla riparazione" per i consumatori. La nuova legge UE obbliga i fabbricanti di prodotti al consumo a fornire servizi di riparazione tempestivi ed economici e a informare i consumatori sul loro diritto alla riparazione. Le merci in garanzia legale beneficeranno di un'ulteriore estensione di un anno, incentivando ulteriormente il consumatore a scegliere la riparazione anziché la sostituzione. Per facilitare il processo di riparazione, verrà creata una piattaforma online europea con sezioni nazionali per aiutare i consumatori a trovare facilmente negozi di riparazione locali, venditori di beni ricondizionati, acquirenti di articoli difettosi o iniziative di riparazione gestite dalla comunità, come i repair café (caffè delle riparazioni). Le norme mirano inoltre a rafforzare il mercato delle riparazioni dell'UE e a ridurne i costi. I produttori dovranno fornire pezzi di ricambio e strumenti ad un prezzo ragionevole e non potranno ricorrere a clausole contrattuali, tecniche hardware o software che ostacolino le riparazioni.

Quotidiano Giuridico

Fascismo e patteggiamento: due sentenze delle Sezioni Unite

24/04/2024 - La Cassazione interviene su adunate, saluti romani e rifusione delle spese della parte civile prima della decisione

Epatite contratta per emotrasfusione: il sinistro stradale non è causa ma mero antecedente

24/04/2024 - Nella ricostruzione del nesso causale si applica il criterio dello scopo della norma violata. L’emotrasfusione è estranea al comportamento prescritto dalla regola cautelare

Omesso versamento IVA e cause di non punibilità

24/04/2024 - La speciale causa di non punibilità prevista dal c.d. Decreto Bollette è applicabile solo quando il mancato pagamento ha generato contenzioso davanti al giudice tributario

Speciali

Pace fiscale

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Reddito di cittadinanza

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Quota 100 e pensioni 2019

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Fattura elettronica

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Tariffe Inail 2019

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Auto: ecotassa e bonus 2019

Fonte: ipsoa.it

Fondo Garanzia PMI

Fonte: ipsoa.it

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